18.11.12

La culla (o l'Infante) da Klimt

Ho realizzato questo arazzo su suggerimento dell'artista e insegnante Patrizia Polese che ha il laboratorio a Carbonera (Treviso), presso la quale ho seguito alcuni corsi di introduzione e approfondimento della tessitura su telaio verticale. Il lavoro proposto nell'ultimo corso era la riproduzione dell'opera di un artista. Considerato che la mostra concorso "Trame a Corte" del 2012, organizzata dall'Associazione "Arcadia" di Sala Baganza (Parma), aveva come tema l'anniversario della nascita di Klimt mi è stato suggerito di scegliere un'opera di questo grande artista. Sfogliando le sue opere  mi ha colpito il lavoro incompiuto intitolato la culla o l'infante, a seconda dei critici. Non era uno dei quadri più noti (almeno a me) e non era un tema che spesso compare nelle sue opere. Il soggetto principale (il bambino) è al culmine di un incredibile massa di altre immagini interpretabili in modo diverso a seconda dell'osservatore. Da una fotocopia a colori del quadro ho eseguito la riproduzione su carta con le matite colorate, cercando di semplificare l'intrico delle varie campiture di colore. Ho quindi fatto un piccolo campione, anche con l'utilizzo di materiali diversi dalle lane, in modo da verificarne il risultato pratico e poi ho realizzato l'opera su un telaio verticale della Ditta Artelaio. Ho usato per la maggior parte lane tinte con coloranti naturali della Ditta sarda di Atzara (Nuoro) la Robbia  di Maurizio Savoldo, incrociando i fili con altri filati che possedevo in modo da avvicinarmi per quanto possibile ai colori che percepivo nella foto. Sono stati alcuni mesi di lavoro ma, alla fine, dopo aver anche inserito i fili eccedenti sul retro del lavoro, (ho lavorato sulla parte diritta e non a rovescio), il risultato mi ha soddisfatto: un ulteriore passo in avanti nel difficile cammino del tessitore...
Foto della riproduzione del quadro "La culla"

Riproduzione su carta con matite colorate


Arazzo completato